14 novembre 2011

La leggenda di Johann Gutenberg

Satana si avvicinò a Johann… Lasciò che ultimasse la sua opera, poi esplose in una terrificante risata. «Un regalo più grande non potevi farmelo, disse il Maligno, tu non puoi immaginare quanto la tua grande invenzione servirà a me per diffondere l’errore, per sconvolgere le coscienze, per conturbare i sensi dell’uomo. Non ti aspettare una ricompensa dal Cielo per questa disastrosa scoperta!».
Come il demonio si allontanò, l'uomo rimase solo e fu percorso da un brivido mortale, poi si decise: afferrò una mazza e stava per abbatterla sulla sua macchina di legno. Voleva proprio distruggerla. A questo punto comparve l’angelo che fermò il braccio di Abramo. Gli disse: «Non lo fare! Il bene non sarà mai cancellato dal male. Le tenebre non potranno mai soffocare la luce.  Nel Grande Libro che stai stampando troverai ancora: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno mai”».

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